La 23° Esposizione internazionale della Triennale di Milano, curata dall’astrofisica Ersilia Vaudo, è intitolata ‘Unknown, unknowns: an introductin to mysteries’ e ci conduce con installazioni, opere artistiche progetti di architettura per un futuro interplanetario (con olre 400 tra artisti, scienziati, designer e architetti coinvolti) alla scoperta dei ‘mondi sconosciuti dal fondo degli oceani all’origine della nostra coscienza’.
Una mostra davvero coinvolgente che consiglio di visitare con una visita guidata (aperta fino all’11 dicembre). Il percorso è disegnato con tante strutture che accolgono le opere e che sono realizzate con stampanti 3D utilizzando materiali di scarto del’industria agroalimentare ed è intervallato da 4 Listening chambers dove si possono ascoltare il neuroscienziato Antonio Damasio, il fisico teorico Carlo Revelli, il filosofodella biologia Telmo Pievani e la fisica teorica Lisa Randall.

Unknown, unknowns: una mostra alla Triennale alla scoperta dei misteri dell’Universo
Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul blog Giardini in Viaggio